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Asta 025 del 26/11/2022

dettaglio asta
  • Lotto 76  

    Jerace Gaetano

    Jerace Gaetano (Polistena, RC 1860 - Napoli 1940) Il pesco
    olio su cartone
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 34 x 24
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 250

  • Lotto 77  

    Postiglione Luca

    Postiglione Luca (Napoli 1876 - 1936) Etera
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 31 x 18,5
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Lotto 78  

    Pisani Gustavo

    Pisani Gustavo (Napoli 1877 - ?) Nel centro antico di Napoli
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 70 x 50
    STIMA:
    min € 3000 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1000

  • Lotto 79  

    Chiarolanza Giuseppe

    Chiarolanza Giuseppe (Miano, NA 1864 - Napoli 1920) Sulla riva al tramonto 1901
    olio su tela
    firma e data: in basso a sinistra
    misure: cm 55 x 79
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 600

  • Lotto 80  

    Postiglione Luca

    Postiglione Luca (Napoli 1876 - 1936) Sbarazzina
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 66 x 42
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4500
    Base Asta:
    € 1200

  • Lotto 81  

    Mancini Antonio

    Mancini Antonio (Roma 1852 - 1930) Ritratto di signora
    olio su tela
    firma: in alto a sinistra
    misure: cm 48 x 36
    osservazioni: a tergo autentica di Guido Casciaro
    STIMA:
    min € 10000 - max € 15000
    Base Asta:
    € 3500

  • Lotto 82  

    Ragione Raffaele

    Ragione Raffaele (Napoli 1851 - 1925) Figura maschile
    olio su tela
    firma: in alto a destra
    misure: cm 26 x 19,5
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 750

  • Lotto 83  

    Di Chirico Giacomo

    Di Chirico Giacomo (Venosa, PZ 1844 - Napoli 1883) Figure
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 19 x 10,5
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 1000

  • Lotto 84  

    Petruolo Salvatore

    Petruolo Salvatore (Catanzaro 1857 - Napoli 1942) Il mulino
    olio su tela applicata a cartone
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 24 x 19
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Lotto 85  

    Fergola Francesco

    Fergola Francesco (Napoli 1801 - 1874) Veduta di Napoli dall'area flegrea 1837
    olio su tela
    firma e data: in basso a destra
    misure: cm 36,5 x 46,5

    Spesso confuso con l’omonimo nipote, figlio del più celebre fratello Salvatore, come quest’ultimo Francesco Fergola fu certamente avviato all’arte dal padre Luigi che, impiegato dell’Ufficio topografico del Regno di Napoli per quasi tutta la propria vita, realizzò anche varie vedute destinate al commercio e di impostazione assai simile a quelle tipiche di Jakob Philipp Hackert (che come è noto trascorse nella capitale partenopea gli ultimi due decenni del diciottesimo secolo), così che Marina Causa Picone ha avuto modo di definire proprio Luigi un «pedissequo hackertiano legato ad una minuziosa micrografia che non esclude, tuttavia, una vena felice di acquerellista». Del figlio Francesco si hanno purtroppo assai scarse notizie, deducibili da altrettanto pochi documenti giunti sino a noi e legati principalmente al sistema delle Esposizioni borboniche: il nostro infatti risulta fra i partecipanti già della prima, quella del 1826, ove, figurando come membro del Real Istituto di Belle Arti, ovvero probabilmente come suo studente, esponeva due dipinti, “Veduta di Pirozzi” e “Veduta del palazzo di Donna Anna a Posillipo”, ricevendo in premio la medaglia d'argento di terza classe; Fergola fu presente senza dubbio anche alla esposizione del 1830, presentando la tempera “Veduta di Napoli presa dal campo” e venendo premiato con la medaglia d'argento di seconda classe, e alla borbonica del 1835 con una “Eruzione del Vesuvio”. Infine, siccome si è conservato l’atto di morte datato al 19 Ottobre 1874, ove Francesco è detto settantaquattrenne, si deduce che l’artista nacque fra il 1800 e l’anno successivo.
    Come i dettagli della carriera di Fergola anche le opere di lui conosciute sono assai poche, fra le quali una sola è oggi in una pubblica collezione (presso il Palazzo reale di Napoli) mentre le altre sono tutte nelle mani di privati. Perciò l’opera in asta costituisce una proposta rara e di ancora maggiore prestigio. Non comune del resto è anche il punto da cui l’autore ha deciso di ritrarre Napoli, di cui si notano le proverbiali, molte chiese, il Castel dell’Ovo, la collina del Vomero, l’area dell’attuale Piazza Carlo III; se è difficile identificare precisamente dove fosse ubicato il Fergola, è probabile che si trattasse comunque dell’area flegrea, meta al tempo di tanti viaggiatori del Grand Tour per interesse naturalistico o piuttosto che quel brivido sublime che solo il vulcano sapeva instillare. Sul piano dello stile l’autore pare essenzialmente ancora vincolato agli stilemi del succitato Hackert, ovvero a quella veduta a volo d’uccello che si costruisce per vari piani di profondità sovrapposti con un conseguente, progressivo sfocamento percettivo man mano che l’oggetto della visione si fa più lontano dall’osservatore; non vanno però sottovalutate, principalmente nella scelta dei toni vagamenti idillici, certe influenze della coeva Scuola di Posillipo, alla quale aveva intanto pienamente aderito anche il succitato Salvatore Fergola.
    STIMA:
    min € 6000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 2000

  • Lotto 86  

    Mormile Gaetano

    Mormile Gaetano (Napoli 1839 - 1890) La bella fioraia
    olio sotto vetro
    firma: a destra
    misure: cm 25 x 20
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 400

  • Lotto 87  

    Laezza Giuseppe

    Laezza Giuseppe (Napoli 1835 - 1905) Veduta di Sorrento dagli Acquari
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 19 x 39
    osservazioni: a tergo iscritto
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 900

  • Scoppa Raimondo (Napoli 1820 - 1890 ), attr. a Valle dei Mulini ad Amalfi
    olio su tela
    firma: opera non firmata
    misure: cm 64 x 50,5
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Lotto 89  

    Campriani Alceste

    Campriani Alceste (Terni 1848 - Lucca 1933) Il lago Fusaro
    olio su tavola
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 10 x 19
    osservazioni: a tergo attribuzione di Carlo Chiarandà e timbro collezione del duca di San Donato
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 350

  • Lotto 90  

    Dalbono Edoardo

    Dalbono Edoardo (Napoli 1841 - 1915) Strada di Napoli
    olio su carta applicata a tela
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 25,5 x 24
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

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Pagina 6 di 8. Elementi totali 115
  • Lotto 76  

    Jerace Gaetano

    Il pesco
    olio su cartone
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 34 x 24
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 76  

    Jerace Gaetano

    Jerace Gaetano (Polistena, RC 1860 - Napoli 1940) Il pesco
    olio su cartone
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 34 x 24


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 77  

    Postiglione Luca

    Etera
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 31 x 18,5
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 77  

    Postiglione Luca

    Postiglione Luca (Napoli 1876 - 1936) Etera
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 31 x 18,5


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 78  

    Pisani Gustavo

    Nel centro antico di Napoli
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 70 x 50
    STIMA min € 3000 - max € 4000

    Lotto 78  

    Pisani Gustavo

    Pisani Gustavo (Napoli 1877 - ?) Nel centro antico di Napoli
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 70 x 50


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 79  

    Chiarolanza Giuseppe

    Sulla riva al tramonto 1901
    olio su tela
    firma e data: in basso a sinistra
    misure: cm 55 x 79
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 79  

    Chiarolanza Giuseppe

    Chiarolanza Giuseppe (Miano, NA 1864 - Napoli 1920) Sulla riva al tramonto 1901
    olio su tela
    firma e data: in basso a sinistra
    misure: cm 55 x 79


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 80  

    Postiglione Luca

    Sbarazzina
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 66 x 42
    STIMA min € 3500 - max € 4500

    Lotto 80  

    Postiglione Luca

    Postiglione Luca (Napoli 1876 - 1936) Sbarazzina
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 66 x 42


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 81  

    Mancini Antonio

    Ritratto di signora
    olio su tela
    firma: in alto a sinistra
    misure: cm 48 x 36
    osservazioni: a tergo autentica di Guido Casciaro
    STIMA min € 10000 - max € 15000

    Lotto 81  

    Mancini Antonio

    Mancini Antonio (Roma 1852 - 1930) Ritratto di signora
    olio su tela
    firma: in alto a sinistra
    misure: cm 48 x 36
    osservazioni: a tergo autentica di Guido Casciaro


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 82  

    Ragione Raffaele

    Figura maschile
    olio su tela
    firma: in alto a destra
    misure: cm 26 x 19,5
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 82  

    Ragione Raffaele

    Ragione Raffaele (Napoli 1851 - 1925) Figura maschile
    olio su tela
    firma: in alto a destra
    misure: cm 26 x 19,5


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 83  

    Di Chirico Giacomo

    Figure
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 19 x 10,5
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 83  

    Di Chirico Giacomo

    Di Chirico Giacomo (Venosa, PZ 1844 - Napoli 1883) Figure
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 19 x 10,5


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 84  

    Petruolo Salvatore

    Il mulino
    olio su tela applicata a cartone
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 24 x 19
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 84  

    Petruolo Salvatore

    Petruolo Salvatore (Catanzaro 1857 - Napoli 1942) Il mulino
    olio su tela applicata a cartone
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 24 x 19


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 85  

    Fergola Francesco

    Veduta di Napoli dall'area flegrea 1837
    olio su tela
    firma e data: in basso a destra
    misure: cm 36,5 x 46,5

    Spesso confuso con l’omonimo nipote, figlio del più celebre fratello Salvatore, come quest’ultimo Francesco Fergola fu certamente avviato all’arte dal padre Luigi che, impiegato dell’Ufficio topografico del Regno di Napoli per quasi tutta la propria vita, realizzò anche varie vedute destinate al commercio e di impostazione assai simile a quelle tipiche di Jakob Philipp Hackert (che come è noto trascorse nella capitale partenopea gli ultimi due decenni del diciottesimo secolo), così che Marina Causa Picone ha avuto modo di definire proprio Luigi un «pedissequo hackertiano legato ad una minuziosa micrografia che non esclude, tuttavia, una vena felice di acquerellista». Del figlio Francesco si hanno purtroppo assai scarse notizie, deducibili da altrettanto pochi documenti giunti sino a noi e legati principalmente al sistema delle Esposizioni borboniche: il nostro infatti risulta fra i partecipanti già della prima, quella del 1826, ove, figurando come membro del Real Istituto di Belle Arti, ovvero probabilmente come suo studente, esponeva due dipinti, “Veduta di Pirozzi” e “Veduta del palazzo di Donna Anna a Posillipo”, ricevendo in premio la medaglia d'argento di terza classe; Fergola fu presente senza dubbio anche alla esposizione del 1830, presentando la tempera “Veduta di Napoli presa dal campo” e venendo premiato con la medaglia d'argento di seconda classe, e alla borbonica del 1835 con una “Eruzione del Vesuvio”. Infine, siccome si è conservato l’atto di morte datato al 19 Ottobre 1874, ove Francesco è detto settantaquattrenne, si deduce che l’artista nacque fra il 1800 e l’anno successivo.
    Come i dettagli della carriera di Fergola anche le opere di lui conosciute sono assai poche, fra le quali una sola è oggi in una pubblica collezione (presso il Palazzo reale di Napoli) mentre le altre sono tutte nelle mani di privati. Perciò l’opera in asta costituisce una proposta rara e di ancora maggiore prestigio. Non comune del resto è anche il punto da cui l’autore ha deciso di ritrarre Napoli, di cui si notano le proverbiali, molte chiese, il Castel dell’Ovo, la collina del Vomero, l’area dell’attuale Piazza Carlo III; se è difficile identificare precisamente dove fosse ubicato il Fergola, è probabile che si trattasse comunque dell’area flegrea, meta al tempo di tanti viaggiatori del Grand Tour per interesse naturalistico o piuttosto che quel brivido sublime che solo il vulcano sapeva instillare. Sul piano dello stile l’autore pare essenzialmente ancora vincolato agli stilemi del succitato Hackert, ovvero a quella veduta a volo d’uccello che si costruisce per vari piani di profondità sovrapposti con un conseguente, progressivo sfocamento percettivo man mano che l’oggetto della visione si fa più lontano dall’osservatore; non vanno però sottovalutate, principalmente nella scelta dei toni vagamenti idillici, certe influenze della coeva Scuola di Posillipo, alla quale aveva intanto pienamente aderito anche il succitato Salvatore Fergola.
    STIMA min € 6000 - max € 8000

    Lotto 85  

    Fergola Francesco

    Fergola Francesco (Napoli 1801 - 1874) Veduta di Napoli dall'area flegrea 1837
    olio su tela
    firma e data: in basso a destra
    misure: cm 36,5 x 46,5

    Spesso confuso con l’omonimo nipote, figlio del più celebre fratello Salvatore, come quest’ultimo Francesco Fergola fu certamente avviato all’arte dal padre Luigi che, impiegato dell’Ufficio topografico del Regno di Napoli per quasi tutta la propria vita, realizzò anche varie vedute destinate al commercio e di impostazione assai simile a quelle tipiche di Jakob Philipp Hackert (che come è noto trascorse nella capitale partenopea gli ultimi due decenni del diciottesimo secolo), così che Marina Causa Picone ha avuto modo di definire proprio Luigi un «pedissequo hackertiano legato ad una minuziosa micrografia che non esclude, tuttavia, una vena felice di acquerellista». Del figlio Francesco si hanno purtroppo assai scarse notizie, deducibili da altrettanto pochi documenti giunti sino a noi e legati principalmente al sistema delle Esposizioni borboniche: il nostro infatti risulta fra i partecipanti già della prima, quella del 1826, ove, figurando come membro del Real Istituto di Belle Arti, ovvero probabilmente come suo studente, esponeva due dipinti, “Veduta di Pirozzi” e “Veduta del palazzo di Donna Anna a Posillipo”, ricevendo in premio la medaglia d'argento di terza classe; Fergola fu presente senza dubbio anche alla esposizione del 1830, presentando la tempera “Veduta di Napoli presa dal campo” e venendo premiato con la medaglia d'argento di seconda classe, e alla borbonica del 1835 con una “Eruzione del Vesuvio”. Infine, siccome si è conservato l’atto di morte datato al 19 Ottobre 1874, ove Francesco è detto settantaquattrenne, si deduce che l’artista nacque fra il 1800 e l’anno successivo.
    Come i dettagli della carriera di Fergola anche le opere di lui conosciute sono assai poche, fra le quali una sola è oggi in una pubblica collezione (presso il Palazzo reale di Napoli) mentre le altre sono tutte nelle mani di privati. Perciò l’opera in asta costituisce una proposta rara e di ancora maggiore prestigio. Non comune del resto è anche il punto da cui l’autore ha deciso di ritrarre Napoli, di cui si notano le proverbiali, molte chiese, il Castel dell’Ovo, la collina del Vomero, l’area dell’attuale Piazza Carlo III; se è difficile identificare precisamente dove fosse ubicato il Fergola, è probabile che si trattasse comunque dell’area flegrea, meta al tempo di tanti viaggiatori del Grand Tour per interesse naturalistico o piuttosto che quel brivido sublime che solo il vulcano sapeva instillare. Sul piano dello stile l’autore pare essenzialmente ancora vincolato agli stilemi del succitato Hackert, ovvero a quella veduta a volo d’uccello che si costruisce per vari piani di profondità sovrapposti con un conseguente, progressivo sfocamento percettivo man mano che l’oggetto della visione si fa più lontano dall’osservatore; non vanno però sottovalutate, principalmente nella scelta dei toni vagamenti idillici, certe influenze della coeva Scuola di Posillipo, alla quale aveva intanto pienamente aderito anche il succitato Salvatore Fergola.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 86  

    Mormile Gaetano

    La bella fioraia
    olio sotto vetro
    firma: a destra
    misure: cm 25 x 20
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 86  

    Mormile Gaetano

    Mormile Gaetano (Napoli 1839 - 1890) La bella fioraia
    olio sotto vetro
    firma: a destra
    misure: cm 25 x 20


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 87  

    Laezza Giuseppe

    Veduta di Sorrento dagli Acquari
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 19 x 39
    osservazioni: a tergo iscritto
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 87  

    Laezza Giuseppe

    Laezza Giuseppe (Napoli 1835 - 1905) Veduta di Sorrento dagli Acquari
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 19 x 39
    osservazioni: a tergo iscritto


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Valle dei Mulini ad Amalfi
    olio su tela
    firma: opera non firmata
    misure: cm 64 x 50,5
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Scoppa Raimondo (Napoli 1820 - 1890 ), attr. a Valle dei Mulini ad Amalfi
    olio su tela
    firma: opera non firmata
    misure: cm 64 x 50,5


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 89  

    Campriani Alceste

    Il lago Fusaro
    olio su tavola
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 10 x 19
    osservazioni: a tergo attribuzione di Carlo Chiarandà e timbro collezione del duca di San Donato
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 89  

    Campriani Alceste

    Campriani Alceste (Terni 1848 - Lucca 1933) Il lago Fusaro
    olio su tavola
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 10 x 19
    osservazioni: a tergo attribuzione di Carlo Chiarandà e timbro collezione del duca di San Donato


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 90  

    Dalbono Edoardo

    Strada di Napoli
    olio su carta applicata a tela
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 25,5 x 24
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 90  

    Dalbono Edoardo

    Dalbono Edoardo (Napoli 1841 - 1915) Strada di Napoli
    olio su carta applicata a tela
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 25,5 x 24


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