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Asta 025 del 26/11/2022

dettaglio asta
  • Lotto 16  

    Notte Emilio

    Notte Emilio (Ceglie Messapica, BR 1891 - Napoli 1982) Natura morta
    olio su cartone telato
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 27 x 38
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Lotto 17  

    Bocchetti Gaetano

    Bocchetti Gaetano (Napoli 1888 - 1990) Frate al camino
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 38 x 28
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Lotto 18  

    Fabricatore Nicola

    Fabricatore Nicola (Napoli 1888 - Roma 1962) Viale alberato
    olio su tavola
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 21 x 26,5
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
    Base Asta:
    € 150

  • Lotto 19  

    Spagnolo Gaetano

    Spagnolo Gaetano (Caserta 1882 - Napoli 1964) Il chitarrista
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 43 x 36
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 350

  • Lotto 20  

    Tamburrini Amerigo

    Tamburrini Amerigo (Napoli 1901 - 1966) Veduta del Vesuvio da Napoli
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 31,5 x 42
    osservazioni: a tergo cartiglio dell'artista
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
    Base Asta:
    € 150

  • Lotto 21  

    Chiancone Alberto

    Chiancone Alberto (Porto Santo Stefano, GR 1904 - Napoli 1988) Maschere
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 70 x 50
    osservazioni: a tergo firmato

    Circa cinquanta anni fa Carlo Munari riuscì, in una presentazione ad Alberto Chiancone, ad inquadrare perfettamente l’essenza della ricerca di quest’ultimo, collegandola indissolubilmente alla città di Napoli, al suo vario capitale umano ed alla sua ricca ed importante tradizione artistica. In altre parole, l’artista pur avendo come vedremo sperimentato molti movimenti artistici del ventesimo secolo riuscì a non farsene radicalmente influenzare, rimaneggiandone piuttosto i dittami e le peculiarità per arricchire man mano il proprio percorso personale, tutto dedicato alla rielaborazione ed all’attualizzazione dell’arte partenopea a lui precedente.
    Sebbene fosse nato a Porto Santo Stefano, in Toscana, il giovane Alberto fu presto riportato a Napoli dai due genitori che del capoluogo campano erano originari, avviandosi agli studi d’arte presso il prestigioso Istituto “Filippo Palizzi” (ove fu poi egli stesso a lungo docente anni più tardi) sotto la guida di Lionello Balestrieri. Fu proprio con questi che Chiancone, avendo già un precoce storia espositiva, si riunì, con altri importanti artisti dell’epoca (Brancaccio, Girosi, Viti, per citarne qualcuno) nel cosiddetto gruppo degli “Ostinati”, che avendo per sede il Caffè Tripoli di piazza Plebiscito andavano propugnando l’aggiornamento dei linguaggi artistici napoletani, percepiti come stanchi e stantii, alle nuove tendenze del tempo, e principalmente alla richiesta di ritorno all’ordine avanzata da “Novecento” di Margherita Sarfatti. Fu in questo contesto che, a partire dalla prima partecipazione alla Sindacale Fascista campana del 1929 (il nostro espose poi con costanza a quelle successive), Chiancone vide il proprio successo via via accrescersi, componendo un lungo e prestigioso curriculum che può annoverare una sterminata lista di esposizioni italiane ed estere ed opere sparse un po’ per tutto il mondo. Non va poi dimenticata l’attività di muralista che s’accompagnò a quella di pittore da cavalletto, le tracce della quale sono oggi ancora visibili a Napoli fra la vecchia Stazione Marittima, la Mostra d’Oltremare ed il teatrino di corte di Palazzo Reale.
    Come si diceva, tuttavia, né i dittami di “Novecento”, né gli occasionali tuffi nelle altre avanguardie artistiche europee (ad esempio il post-Impressionismo) o gli sguardi gettati ai propri contemporanei (celebre ormai il paragone fra «Edith con fiore» del 1934 e «La Vittoria» di Martini dello stesso anno collocata nel Palazzo delle Poste) riuscirono a smuovere radicalmente la poetica di Chiancone, di fatto sempre focalizzata sulla sua Napoli, che ci viene restituita non soltanto tramite più ovvi scorci vedutisti ma soprattutto con il suo paesaggio umano, con una miriade di volti (si pensi alla serie della «Funicolare») colti in una intrinseca solitudine spirituale non scevra di una certa rassegnazione, così che l’osservatore non può mai risultare insensibile ad una certa malinconia che è forse il sentimento di una città intera dopo decenni di vessazioni e soprusi. Quando poi l’incertezza ed i dolori causati dal conflitto mondiale avanzano, ecco che anche il disegno, inizialmente componente fondamentale dello stile del nostro, si disfa in macchie di colore che tradiscono un occhio attento ai movimenti informali contemporanei, e gli sfondi di un tempo, coi loro occasionali elementi d’arredo, vendono sostituiti da ampie campiture cromatiche che rendono l’atmosfera generale ancora più rarefatta e statica, ponendo un accento ancora maggiore sulle figure che popolano la composizione. Tanto prima che dopo questo indiscutibile spartiacque, il mondo del teatro costituì per Chiancone un tema di assoluto interesse, soprattutto per quanto riguarda la maschera (con tutte le implicazioni spirituali ad essa connesse) e Pulcinella, mitica esemplificazione di quella città e quel popolo cui l’autore fu sempre indissolubilmente legato.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 600

  • Lotto 22  

    Brando Angelo

    Brando Angelo (Maratea, PZ 1882 - Napoli 1961) Ritratto di anziano
    olio su tela
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 57 x 41
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 450

  • Lotto 23  

    La Bella Vincenzo

    La Bella Vincenzo (Napoli 1872 - 1954) Carnevale veneziano
    olio su cartone
    firma: in basso a destra
    misure: cm 40 x 49,5
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Lotto 24  

    Toro Attilio

    Toro Attilio (Napoli 1892 - Portici, NA 1982) Ragazza seduta
    olio su tavola
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 40 x 30
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Lotto 25  

    Viti Eugenio

    Viti Eugenio (Napoli 1881 - 1952) Sorrento
    olio su cartone
    firma: in basso a destra
    misure: cm 39,5 x 48
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4500
    Base Asta:
    € 1200

  • Lotto 26  

    Asturi Antonio

    Asturi Antonio (Vico Equense, NA 1904 - 1986) La scolara
    olio su cartone
    firma: in basso a destra
    misure: cm 34,5 x 25
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
    Base Asta:
    € 150

  • Lotto 27  

    Canino Vincenzo

    Canino Vincenzo (Napoli 1892 - 1978) Dopo la nevicata
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 25 x 35
    osservazioni: a tergo timbri gallerie Giosi, L'Immagine e Serio e cartiglio galleria Serio
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 250

  • Lotto 28  

    De Stefano Armando

    De Stefano Armando (Napoli 1926 - 2021) Marat 1968
    tecnica mista su tela
    firma e data: in alto a destra
    misure: cm 40 x 30
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Lotto 29  

    Galante Francesco

    Galante Francesco (Margherita di Savoia, FG 1884 - Napoli 1972) Casolare in campagna
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 30 x 40
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1500
    Base Asta:
    € 400

  • Lotto 30  

    Barbato Vincenzo

    Barbato Vincenzo (Gragnano, NA 1886 - Napoli 1968) Il quotidiano del mattino
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 73 x 58
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 450

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Pagina 2 di 8. Elementi totali 115
  • Lotto 16  

    Notte Emilio

    Natura morta
    olio su cartone telato
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 27 x 38
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 16  

    Notte Emilio

    Notte Emilio (Ceglie Messapica, BR 1891 - Napoli 1982) Natura morta
    olio su cartone telato
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 27 x 38


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Bocchetti Gaetano

    Frate al camino
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 38 x 28
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 17  

    Bocchetti Gaetano

    Bocchetti Gaetano (Napoli 1888 - 1990) Frate al camino
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 38 x 28


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 18  

    Fabricatore Nicola

    Viale alberato
    olio su tavola
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 21 x 26,5
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 18  

    Fabricatore Nicola

    Fabricatore Nicola (Napoli 1888 - Roma 1962) Viale alberato
    olio su tavola
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 21 x 26,5


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Spagnolo Gaetano

    Il chitarrista
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 43 x 36
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 19  

    Spagnolo Gaetano

    Spagnolo Gaetano (Caserta 1882 - Napoli 1964) Il chitarrista
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 43 x 36


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    Tamburrini Amerigo

    Veduta del Vesuvio da Napoli
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 31,5 x 42
    osservazioni: a tergo cartiglio dell'artista
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 20  

    Tamburrini Amerigo

    Tamburrini Amerigo (Napoli 1901 - 1966) Veduta del Vesuvio da Napoli
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 31,5 x 42
    osservazioni: a tergo cartiglio dell'artista


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Chiancone Alberto

    Maschere
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 70 x 50
    osservazioni: a tergo firmato

    Circa cinquanta anni fa Carlo Munari riuscì, in una presentazione ad Alberto Chiancone, ad inquadrare perfettamente l’essenza della ricerca di quest’ultimo, collegandola indissolubilmente alla città di Napoli, al suo vario capitale umano ed alla sua ricca ed importante tradizione artistica. In altre parole, l’artista pur avendo come vedremo sperimentato molti movimenti artistici del ventesimo secolo riuscì a non farsene radicalmente influenzare, rimaneggiandone piuttosto i dittami e le peculiarità per arricchire man mano il proprio percorso personale, tutto dedicato alla rielaborazione ed all’attualizzazione dell’arte partenopea a lui precedente.
    Sebbene fosse nato a Porto Santo Stefano, in Toscana, il giovane Alberto fu presto riportato a Napoli dai due genitori che del capoluogo campano erano originari, avviandosi agli studi d’arte presso il prestigioso Istituto “Filippo Palizzi” (ove fu poi egli stesso a lungo docente anni più tardi) sotto la guida di Lionello Balestrieri. Fu proprio con questi che Chiancone, avendo già un precoce storia espositiva, si riunì, con altri importanti artisti dell’epoca (Brancaccio, Girosi, Viti, per citarne qualcuno) nel cosiddetto gruppo degli “Ostinati”, che avendo per sede il Caffè Tripoli di piazza Plebiscito andavano propugnando l’aggiornamento dei linguaggi artistici napoletani, percepiti come stanchi e stantii, alle nuove tendenze del tempo, e principalmente alla richiesta di ritorno all’ordine avanzata da “Novecento” di Margherita Sarfatti. Fu in questo contesto che, a partire dalla prima partecipazione alla Sindacale Fascista campana del 1929 (il nostro espose poi con costanza a quelle successive), Chiancone vide il proprio successo via via accrescersi, componendo un lungo e prestigioso curriculum che può annoverare una sterminata lista di esposizioni italiane ed estere ed opere sparse un po’ per tutto il mondo. Non va poi dimenticata l’attività di muralista che s’accompagnò a quella di pittore da cavalletto, le tracce della quale sono oggi ancora visibili a Napoli fra la vecchia Stazione Marittima, la Mostra d’Oltremare ed il teatrino di corte di Palazzo Reale.
    Come si diceva, tuttavia, né i dittami di “Novecento”, né gli occasionali tuffi nelle altre avanguardie artistiche europee (ad esempio il post-Impressionismo) o gli sguardi gettati ai propri contemporanei (celebre ormai il paragone fra «Edith con fiore» del 1934 e «La Vittoria» di Martini dello stesso anno collocata nel Palazzo delle Poste) riuscirono a smuovere radicalmente la poetica di Chiancone, di fatto sempre focalizzata sulla sua Napoli, che ci viene restituita non soltanto tramite più ovvi scorci vedutisti ma soprattutto con il suo paesaggio umano, con una miriade di volti (si pensi alla serie della «Funicolare») colti in una intrinseca solitudine spirituale non scevra di una certa rassegnazione, così che l’osservatore non può mai risultare insensibile ad una certa malinconia che è forse il sentimento di una città intera dopo decenni di vessazioni e soprusi. Quando poi l’incertezza ed i dolori causati dal conflitto mondiale avanzano, ecco che anche il disegno, inizialmente componente fondamentale dello stile del nostro, si disfa in macchie di colore che tradiscono un occhio attento ai movimenti informali contemporanei, e gli sfondi di un tempo, coi loro occasionali elementi d’arredo, vendono sostituiti da ampie campiture cromatiche che rendono l’atmosfera generale ancora più rarefatta e statica, ponendo un accento ancora maggiore sulle figure che popolano la composizione. Tanto prima che dopo questo indiscutibile spartiacque, il mondo del teatro costituì per Chiancone un tema di assoluto interesse, soprattutto per quanto riguarda la maschera (con tutte le implicazioni spirituali ad essa connesse) e Pulcinella, mitica esemplificazione di quella città e quel popolo cui l’autore fu sempre indissolubilmente legato.
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 21  

    Chiancone Alberto

    Chiancone Alberto (Porto Santo Stefano, GR 1904 - Napoli 1988) Maschere
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 70 x 50
    osservazioni: a tergo firmato

    Circa cinquanta anni fa Carlo Munari riuscì, in una presentazione ad Alberto Chiancone, ad inquadrare perfettamente l’essenza della ricerca di quest’ultimo, collegandola indissolubilmente alla città di Napoli, al suo vario capitale umano ed alla sua ricca ed importante tradizione artistica. In altre parole, l’artista pur avendo come vedremo sperimentato molti movimenti artistici del ventesimo secolo riuscì a non farsene radicalmente influenzare, rimaneggiandone piuttosto i dittami e le peculiarità per arricchire man mano il proprio percorso personale, tutto dedicato alla rielaborazione ed all’attualizzazione dell’arte partenopea a lui precedente.
    Sebbene fosse nato a Porto Santo Stefano, in Toscana, il giovane Alberto fu presto riportato a Napoli dai due genitori che del capoluogo campano erano originari, avviandosi agli studi d’arte presso il prestigioso Istituto “Filippo Palizzi” (ove fu poi egli stesso a lungo docente anni più tardi) sotto la guida di Lionello Balestrieri. Fu proprio con questi che Chiancone, avendo già un precoce storia espositiva, si riunì, con altri importanti artisti dell’epoca (Brancaccio, Girosi, Viti, per citarne qualcuno) nel cosiddetto gruppo degli “Ostinati”, che avendo per sede il Caffè Tripoli di piazza Plebiscito andavano propugnando l’aggiornamento dei linguaggi artistici napoletani, percepiti come stanchi e stantii, alle nuove tendenze del tempo, e principalmente alla richiesta di ritorno all’ordine avanzata da “Novecento” di Margherita Sarfatti. Fu in questo contesto che, a partire dalla prima partecipazione alla Sindacale Fascista campana del 1929 (il nostro espose poi con costanza a quelle successive), Chiancone vide il proprio successo via via accrescersi, componendo un lungo e prestigioso curriculum che può annoverare una sterminata lista di esposizioni italiane ed estere ed opere sparse un po’ per tutto il mondo. Non va poi dimenticata l’attività di muralista che s’accompagnò a quella di pittore da cavalletto, le tracce della quale sono oggi ancora visibili a Napoli fra la vecchia Stazione Marittima, la Mostra d’Oltremare ed il teatrino di corte di Palazzo Reale.
    Come si diceva, tuttavia, né i dittami di “Novecento”, né gli occasionali tuffi nelle altre avanguardie artistiche europee (ad esempio il post-Impressionismo) o gli sguardi gettati ai propri contemporanei (celebre ormai il paragone fra «Edith con fiore» del 1934 e «La Vittoria» di Martini dello stesso anno collocata nel Palazzo delle Poste) riuscirono a smuovere radicalmente la poetica di Chiancone, di fatto sempre focalizzata sulla sua Napoli, che ci viene restituita non soltanto tramite più ovvi scorci vedutisti ma soprattutto con il suo paesaggio umano, con una miriade di volti (si pensi alla serie della «Funicolare») colti in una intrinseca solitudine spirituale non scevra di una certa rassegnazione, così che l’osservatore non può mai risultare insensibile ad una certa malinconia che è forse il sentimento di una città intera dopo decenni di vessazioni e soprusi. Quando poi l’incertezza ed i dolori causati dal conflitto mondiale avanzano, ecco che anche il disegno, inizialmente componente fondamentale dello stile del nostro, si disfa in macchie di colore che tradiscono un occhio attento ai movimenti informali contemporanei, e gli sfondi di un tempo, coi loro occasionali elementi d’arredo, vendono sostituiti da ampie campiture cromatiche che rendono l’atmosfera generale ancora più rarefatta e statica, ponendo un accento ancora maggiore sulle figure che popolano la composizione. Tanto prima che dopo questo indiscutibile spartiacque, il mondo del teatro costituì per Chiancone un tema di assoluto interesse, soprattutto per quanto riguarda la maschera (con tutte le implicazioni spirituali ad essa connesse) e Pulcinella, mitica esemplificazione di quella città e quel popolo cui l’autore fu sempre indissolubilmente legato.


    6 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Brando Angelo

    Ritratto di anziano
    olio su tela
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 57 x 41
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 22  

    Brando Angelo

    Brando Angelo (Maratea, PZ 1882 - Napoli 1961) Ritratto di anziano
    olio su tela
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 57 x 41


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    La Bella Vincenzo

    Carnevale veneziano
    olio su cartone
    firma: in basso a destra
    misure: cm 40 x 49,5
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 23  

    La Bella Vincenzo

    La Bella Vincenzo (Napoli 1872 - 1954) Carnevale veneziano
    olio su cartone
    firma: in basso a destra
    misure: cm 40 x 49,5


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Toro Attilio

    Ragazza seduta
    olio su tavola
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 40 x 30
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 24  

    Toro Attilio

    Toro Attilio (Napoli 1892 - Portici, NA 1982) Ragazza seduta
    olio su tavola
    firma: in basso a sinistra
    misure: cm 40 x 30


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 25  

    Viti Eugenio

    Sorrento
    olio su cartone
    firma: in basso a destra
    misure: cm 39,5 x 48
    STIMA min € 3500 - max € 4500

    Lotto 25  

    Viti Eugenio

    Viti Eugenio (Napoli 1881 - 1952) Sorrento
    olio su cartone
    firma: in basso a destra
    misure: cm 39,5 x 48


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 26  

    Asturi Antonio

    La scolara
    olio su cartone
    firma: in basso a destra
    misure: cm 34,5 x 25
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 26  

    Asturi Antonio

    Asturi Antonio (Vico Equense, NA 1904 - 1986) La scolara
    olio su cartone
    firma: in basso a destra
    misure: cm 34,5 x 25


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 27  

    Canino Vincenzo

    Dopo la nevicata
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 25 x 35
    osservazioni: a tergo timbri gallerie Giosi, L'Immagine e Serio e cartiglio galleria Serio
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 27  

    Canino Vincenzo

    Canino Vincenzo (Napoli 1892 - 1978) Dopo la nevicata
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 25 x 35
    osservazioni: a tergo timbri gallerie Giosi, L'Immagine e Serio e cartiglio galleria Serio


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 28  

    De Stefano Armando

    Marat 1968
    tecnica mista su tela
    firma e data: in alto a destra
    misure: cm 40 x 30
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 28  

    De Stefano Armando

    De Stefano Armando (Napoli 1926 - 2021) Marat 1968
    tecnica mista su tela
    firma e data: in alto a destra
    misure: cm 40 x 30


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    Galante Francesco

    Casolare in campagna
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 30 x 40
    STIMA min € 1000 - max € 1500

    Lotto 29  

    Galante Francesco

    Galante Francesco (Margherita di Savoia, FG 1884 - Napoli 1972) Casolare in campagna
    olio su tavola
    firma: in basso a destra
    misure: cm 30 x 40


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 30  

    Barbato Vincenzo

    Il quotidiano del mattino
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 73 x 58
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 30  

    Barbato Vincenzo

    Barbato Vincenzo (Gragnano, NA 1886 - Napoli 1968) Il quotidiano del mattino
    olio su tela
    firma: in basso a destra
    misure: cm 73 x 58


    14 offerte pre-asta Dettaglio
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